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Il colosso svittese dei trasporti ha incassato il 6,2% in più
SVITTO - Kühne+Nagel, colosso mondiale dei trasporti e della logistica, ha registrato nel 2016 un utile netto in aumento del 6,2% rispetto all'esercizio precedente a 718 milioni di franchi, ciò che rappresenta un nuovo record per il gruppo svittese.
Il fatturato netto è invece diminuito dell'1,2% a 16,5 miliardi di franchi, precisa oggi in un comunicato la multinazionale con sede a Schindellegi (SZ). La somma totale delle vendite si è da parte sua ridotta dell'1,5% a quasi 20 miliardi.
Sul piano operativo, il risultato Ebit prima di interessi e imposte segna una crescita dell'8% a 918 milioni. L'utile lordo è aumentato del 4,8% a quota 6,55 miliardi.
Il direttore generale Detlef Trefzger, citato nella nota, esprime soddisfazione per i dati del 2016: "abbiamo concretizzato ambiziosi obiettivi", in un contesto pieno di sfide. La performance complessiva del 2016 corrisponde alle attese degli analisti.
Il consiglio d'amministrazione propone il versamento di un dividendo accresciuto del 10% a 5,50 franchi per azione, che in totale corrisponde a 658 milioni di franchi. L'importo del dividendo è superiore alle attese degli analisti che pronosticavano in media 5,25 franchi per azione.
Per quanto riguarda il 2017, il gruppo si mostra fiducioso. "Kühne+Nagel sta molto bene e gode di una forte posizione concorrenziale", rileva il presidente Jörg Wolle, citato nella nota.
Il gruppo svittese, fondato nel 1890, impiega più di 70'000 collaboratori ripartiti su 1300 siti in oltre 100 Paesi.
