Cerca e trova immobili

MONDOProdotti 7 miliardi di smartphone in 10 anni

27.02.17 - 17:51
Per fabbricarli è stata consumata tanta energia quanta ne serve all'India in un anno
Fotolia
Prodotti 7 miliardi di smartphone in 10 anni
Per fabbricarli è stata consumata tanta energia quanta ne serve all'India in un anno

BARCELLONA - Dal 2007, quando Steve Jobs lanciò il primo iPhone sul mercato, sono stati prodotti 7,1 miliardi di smartphone. Per fabbricarli, è stata consumata tanta energia quanta ne serve all'India in un anno.

Ogni dispositivo dura in media 26 mesi, quindi ogni anno i telefonini generano tre milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. E solo una minima parte di questi, il 16%, viene riciclata.

I dati li ha tirati fuori Greenpeace Usa all'inaugurazione del World Mobile Congress di Barcellona, il più grande evento mondiale sulla telefonia mobile dove ogni anno le principali aziende tecnologiche non mancano di lanciare nuovi smartphone. Il titolo del rapporto dell'Ong presentato in Catalogna è eloquente: "Da intelligente (smart in inglese, ndr) a stupido, l'impatto globale di 10 anni di smartphone". Per Greenpeace, il mercato produce troppi telefonini e li rottama troppo presto, consumando uno sproposito di energia e generando un mare di rifiuti inutili. E questi, non riciclati, inquinano l'ambiente.

I numeri, in sintesi, sono questi. Dal 2007 a oggi sono stati prodotti 7,1 miliardi di smartphone. Solo nel 2014 sono stati generati tre milioni di tonnellate di rifiuti elettronici derivanti questi dispositivi. Ma meno del 16% di questi rifiuti viene riciclato. In dieci anni, circa 968 TWh (terawattora) sono stati usati per produrre smartphone, l'equivalente del fabbisogno energetico di un anno in India.

Negli Stati Uniti, i cellulari vengono usati per un periodo medio di 26 mesi. Solo due modelli su tredici, fra quelli esaminati da Greenpeace Usa e iFixit, avevano batterie facilmente sostituibili. In genere, quando la batteria non funziona più, i consumatori devono sostituire il telefono.

Nel 2020 le persone che possiederanno uno smartphone saranno 6,1 miliardi, il 70% della popolazione globale. «Se tutti gli smartphone prodotti nell'ultimo decennio fossero ancora in uso - commenta Elizabeth Jardim di Greenpeace Usa - ce ne sarebbero abbastanza per ogni persona sul pianeta. Quando si considerano tutti i materiali e l'energia richiesta per realizzare questi dispostivi, la loro durata e il basso tasso di riciclo, diventa chiaro che non possiamo continuare su questa strada. Abbiamo bisogno di dispositivi che durino più a lungo e, in sostanza, abbiamo bisogno di aziende che adottino un nuovo modello di produzione circolare».

Greenpeace in particolare chiede a Samsung di «impegnarsi pubblicamente al riciclo del Galaxy Note 7S, riducendo al minimo l'impatto sulle persone e sull'ambiente. Invece - commenta la Ong - non è ancora chiaro cosa intenda fare con i 4,3 milioni di telefonini che ha ritirato dal commercio».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE