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SVIZZERALeclanché esce lentamente dalla crisi

22.02.17 - 07:56
Il fabbricante vodese di batterie e accumulatori nel 2016 ha visto il proprio giro d'affari crescere del 56% su base annua
Leclanché esce lentamente dalla crisi
Il fabbricante vodese di batterie e accumulatori nel 2016 ha visto il proprio giro d'affari crescere del 56% su base annua

BERNA - Leclanché, fabbricante vodese di batterie e accumulatori, sembra uscire lentamente dalla crisi. Nel 2016 il giro d'affari è cresciuto del 56% su base annua, a 28 milioni di franchi.

Per l'anno in corso, l'impresa si attende una crescita del fatturato "sopra la media". Le ordinazioni per il 2017 dovrebbero attestarsi a circa 85 Megawattora (MWh), scrive il gruppo in un comunicato odierno. A partire dai 100 MWh l'azienda dovrebbe tornare nelle cifre nere, e questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto nel 2018.

Leclanché risulta in perdita da diversi anni e nel 2015 ha registrato un EBITDA in negativo di 26 milioni di franchi. Attualmente la società sta lavorando a un piano finanziario per aumentare il capitale.

Leclanché afferma di trovarsi in uno stadio avanzato di discussioni con vari attori in Cina per sviluppare partenariati strategici e tecnologici. Gli accordi dovrebbero permettere al gruppo di accedere ad una piattaforma di produzione a basso costo e di penetrare nel mercato cinese, in particolare quello dei trasporti elettrici.

Annunciato in novembre, il partenariato con la società cinese Narada Power è stato temporaneamente congelato, in seguito tra l'altro allo stretto controllo applicato dalle autorità cinesi sulle transazioni con l'estero.

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