Ad affermarlo e il Ceo in un'intervista: «Resterà la nostra àncora», sottolinea
ZURIGO - il presidente della direzione di Helvetia, Philipp Gmür, considera «sempre ottime» le chance di generare utili in Svizzera, sebbene da anni il mercato assicurativo cresca solo marginalmente.
«La Svizzera resterà la nostra ancora», afferma in un'intervista con la "Finanz und Wirtschaft" di oggi.
Anche se in un prossimo futuro la maggior parte degli utili sarà realizzata in Svizzera, all'estero sussiste un «grande potenziale di sviluppo» per Helvetia, ritiene il CEO. Gmür non ha voluto indicare quanto potrebbe crescere la sua azienda al di fuori dei confini nazionali nel giro di tre o quattro anni.
L'obiettivo del gruppo è di raggiungere un volume d'affari di 10 miliardi di franchi. «Senza acquisizioni ciò non sarà possibile, ma cresceremo in maniera controllata», promette il presidente della direzione. La redditività è l'obiettivo principale. Secondo Gmür l'aumento del volume potrà essere generato non solo da nuove forme di vendita tramite il canale digitale, ma anche da ulteriori accordi di distribuzione con banche, come dimostrato di recente in Italia con Chiara Assicurazioni.
Attualmente la società ha a disposizione 200 milioni di franchi per acquisizioni. «Siamo quotati e quindi abbiamo aperte tutte le opzioni che offre il mercato dei capitali. In prima linea intendiamo espanderci in Germania e in Spagna».
Al contempo il CEO mette in chiaro che la crescita non avverrà a spese del dividendo: « Manterremo la promessa di versare in totale almeno un miliardo di franchi per gli esercizi 2016-2020».
Per quanto riguarda i tassi d'interesse negativi, Gmür indica che l'assicuratore ha dovuto pagare un «piccolo importo milionario a una cifra» nei primi sei mesi dell'anno scorso. Sul risultato globale ciò influisce poco.
Infine il CEO esprime anche le sue ambizioni per il 2017: «Helvetia dovrà diventare ancor più visibile e rilevante e mettere più accenti propri sul mercato assicurativo. Per farlo abbiamo la giusta taglia, collaboratori capaci e motivati e pure i mezzi finanziari necessari».