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SVIZZERABentornato Wef, ma ricorda: il futuro dell'economia è "sharing"

17.01.17 - 06:00
Al via la 47a edizione del Forum di Davos: dove, dopo Uber, Airbnb entra di prepotenza
Bentornato Wef, ma ricorda: il futuro dell'economia è "sharing"
Al via la 47a edizione del Forum di Davos: dove, dopo Uber, Airbnb entra di prepotenza

DAVOS - Il 2016 fu l'anno di Uber: che si segnalò come forma emergente di economia condivisa al meeting che, ogni inverno dal 1971, l'economia più istituzionale metteva al centro, mostrandosi agguerrito concorrente ai taxi nell'accompagnare ospiti e curiosi a Davos.

Il 2017 è la volta di Airbnb: che esisteva – e “lavorava” – già allora ma un po' più in sordina, mentre in questi giorni si distingue per le cifre proibitive raggiunte dalle stanze che aspirano a ospitare la gente riunita intorno al Wef. Anche 500 franchi a notte, per quel che resta delle case messe a disposizione dai privati e per la maggioranza prenotate ormai da tempo: perché il Forum si apre oggi e fino a venerdì discuterà con autorevolezza di tendenze, prospettive globali, criticità e «leadership responsabile», tema che farà da filo rosso a questa 47a edizione.

Dove la sharing economy entra di prepotenza: in una realtà non ancora pronta a darle un posto che non sia ai margini, ma che con essa è costretta a confrontarsi giocoforza. Salvo poi continuare a soffermarsi su argomenti meglio conosciuti e riconosciuti: come l'attrattività nei confronti dei talenti che vede primeggiare la Svizzera, in testa alla classifica rilasciata ieri grazie alla quale, con anticipo sull'inaugurazione dell'evento, la Confederazione ha ricevuto elogi assieme, nell'ordine, a Singapore, Regno Unito e Usa.

Anche se poi, selezionate la città singole, Zurigo viene scavalcata da Copenhagen. Numeri, statistiche: le prime di una serie a seguire nelle prossime ore. Quando si avvicenderanno 2'500 fra imprenditori, capi di Stato, scienziati e politici provenienti da un centinaio di Paesi del mondo. Poi giù il sipario, appuntamento l'anno venturo.

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