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EUROPAEnergia pulita: "Pacchetto d'inverno" da 177 miliardi l'anno

30.11.16 - 15:25
Il governo europeo ridefinisce il mercato elettrico, le bollette, le rinnovabili, il ruolo dei consumatori e alza al 30% l'obiettivo dell'efficienza energetica
Energia pulita: "Pacchetto d'inverno" da 177 miliardi l'anno
Il governo europeo ridefinisce il mercato elettrico, le bollette, le rinnovabili, il ruolo dei consumatori e alza al 30% l'obiettivo dell'efficienza energetica

BRUXELLES - Una rivoluzione con energia "pulita" che genera investimenti per 177 miliardi di euro l'anno, crea oltre 900'000 posti di lavoro e dà una spinta al Pil dell'Ue dell'1%. Questi i "grandi numeri" del maxi "Pacchetto d'inverno" varato oggi dalla Commissione europea.

Il governo europeo, in oltre mille pagine di proposte normative, ridefinisce il mercato elettrico, le bollette, le rinnovabili, il ruolo dei consumatori e alza al 30% l'obiettivo dell'efficienza energetica.

Nel maxipacchetto viene anche ridefinito il sistema di controllo del raggiungimento degli obiettivi su clima ed energia per gli stati membri, che viene semplificato in un unico piano allineato con gli impegni presi dall'accordo di Parigi.

Tra le altre proposte dell'Ue relative all'efficienza energetica vi è la revisione delle norme sull'ecodesign per gli elettrodomestici in modo che consumino meno energia, oltre a un piano, finanziato dai diversi fondi dell'Ue, per trasformare gli edifici da consumatori a produttori, gestori e centri di stoccaggio di energia. Viene lanciata anche una strategia per i trasporti puliti, con auto connesse e automatizzate. In un'ottica sempre di maggiore sostenibilità sia ambientale che dei trasporti, il pacchetto dell'Ue incentiva inoltre l'uso dei carburanti bio di seconda generazione, prodotti dagli scarti, al posto di quelli provenienti da colture alimentari.

In questa "rivoluzione energetica", i consumatori passano da un ruolo passivo a uno attivo, dove sarà la loro domanda a guidare l'offerta grazie alla possibilità di produrre energia con microimpianti domestici di rinnovabili che mantengono l'accesso privilegiato alla rete, una nuova capacità di cambiare più facilmente fornitore, teleriscaldamento e bollette più leggibili e semplificate in base a standard comuni europei.

L'analisi Ue dei prezzi al consumo dimostra infatti che il costo dell'elettricità all'ingrosso di per sé è diminuito ma non per i consumatori a causa di imposte, tasse e vari balzelli statali. Per questo viene anche previste maggiori tutele per i consumatori delle fasce protette a basso reddito, rendendo più difficile, per esempio, staccare la corrente in caso di mancato pagamento delle bollette.

Verrà inoltre assicurata la sicurezza delle forniture di elettricità sulla falsariga di quanto fatto per il gas, con investimenti per il completamento delle infrastrutture di interconnessione, la preparazione di piani d'emergenza, l'obbligo di maggiore coordinamento tra gli stati membri e un ruolo di sorveglianza rafforzato per l'Agenzia Ue dei regolatori elettrici, l'Acer.

"Il pacchetto di oggi spingerà la transizione verso l'energia pulita modernizzando la nostra economia", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea e e commissario europeo per l'unione energetica Maroš Šefčovič, spiegando che questo "tocca tutti i settori legati: ricerca e innovazione, competenze, edifici, industria, trasporti, digitale, finanza".

"Sono particolarmente fiero del target vincolante del 30% per l'efficienza energetica in quanto ridurrà la nostra dipendenza dalle importazioni d'energia, creerà posti di lavoro e ridurrà maggiormente le emissioni", ha invece sottolineato il commissario europeo per l'azione per il clima e l'energia Miguel Arias Cañete, secondo cui ora "l'Europa è sul punto di una rivoluzione dell'energia pulita".
 

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