Cerca e trova immobili

UNIONE EUROPEA«Non siamo ancora abbastanza stabili per un allentamento»

29.11.16 - 12:12
Il presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem ha espresso le sue riserve sulla proposta della Commissione rivolta a dare maggiore spazio di manovra alle politiche di bilancio
«Non siamo ancora abbastanza stabili per un allentamento»
Il presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem ha espresso le sue riserve sulla proposta della Commissione rivolta a dare maggiore spazio di manovra alle politiche di bilancio

BRUXELLES - "Non siamo ancora abbastanza stabili per lasciarci andare a questo tipo di traiettoria fiscale". Con queste parole il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha espresso le sue riserve sulla proposta della Commissione europea rivolta a dare maggiore spazio di manovra alle politiche di bilancio nell'ottica di sostenere la crescita.

"La Commissione ha mandato di fare raccomandazioni ma non sono legalmente vincolanti", ha aggiunto parlando davanti alla Commissione affari economici dell'Europarlamento.

Dijsselbloem ha evidenziato il rischio di possibile "conflitto" tra le regole per stare nel Patto di stabilità e la politica di bilancio nel caso in cui quest'ultima sia "espansionistica".

Un chiaro riferimento alla proposta presentata da Bruxelles - in concomitanza con le valutazioni sulle leggi di bilancio dei paesi dell'Eurozona - per dare l'avvio a una politica "espansiva", ovvero consentire un margine di manovra dello 0,5% nei conti pubblici per quegli investimenti strutturali destinati a sostenere e ridare slancio alla crescita.

"La vera questione" sul problema della posizione fiscale espansiva proposta dalla Commissione, e che per questo la rende "una sfida", è come conciliare la differenza di situazione tra quei paesi che hanno spazio fiscale e l'output gap chiuso, e quelli che invece continuano a non avercelo ed hanno un'alta disoccupazione, ha spiegato Dijsselbloem. "La Commissione non ci ha fornito una risposta a questa domanda chiave", per questo "la posizione fiscale è una questione molto complessa", ha sottolineato.

"In nome della credibilità congiunta, dobbiamo essere coerenti tra quello che facciamo e quello che diciamo", dove le regole del Patto di stabilità andrebbero contro quello che la Commissione europea consiglia sulla posizione fiscale, ha aggiunto il presidente dell'Eurogruppo. Per questo "è importante che gli Stati membri rispettino quel che è stato concordato sul raggiungimento dell'equilibrio strutturale".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE