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BERNA«No al lavoro temporaneo sui cantieri»

19.11.16 - 14:34
Lo chiedono i lavoratori dell'edilizia che si dicono preoccupati per il degradarsi della situazione e la precarietà nel settore
Foto d'archivio (Tipress)
«No al lavoro temporaneo sui cantieri»
Lo chiedono i lavoratori dell'edilizia che si dicono preoccupati per il degradarsi della situazione e la precarietà nel settore

BERNA - I lavoratori del settore dell'edilizia si dicono preoccupati per il degradarsi della situazione e la precarietà nel settore: riuniti in assemblea generale oggi a Berna chiedono che venga limitato il lavoro temporaneo sui cantieri.

Lo indicano in due distinti comunicati i sindacati Unia e Syna. Essi esigono che venga istituito un registro delle aziende che non rispettano la convenzione nazionale.

Sei mesi or sono la conferenza professionale di Unia ha avviato una campagna per "cantieri degni e un lavoro decente", ma il bilancio emerso oggi non è soddisfacente. La quota di lavoratori temporanei è sei volte maggiore della media di tutti gli altri settori.

Introdotto con l'intenzione di superare il picco stagionale di attività, il lavoro temporaneo ha finito col diventare l'occasione per disporre di manodopera a buon mercato, di cui i datori di lavoro possono disfarsi in qualsiasi momento.

Inoltre, rileva il sindacato, i lavoratori più anziani a contratto indeterminato vengono spesso licenziati per esser sostituiti subito dopo da altri assunti temporaneamente e a condizioni meno buone. Il numero di ditte che operano in subappalti poco trasparenti è letteralmente esploso.

I lavoratori edili rivendicano quindi la limitazione dell'attività temporanea, il diritto a un'assunzione certa dopo un determinato periodo e un registro delle aziende che non operano correttamente.

Il sindacato Syna, i cui delegati pure si sono riuniti oggi, condivide le stesse preoccupazioni di Unia. Il nuovo responsabile del settore della costruzione, Guido Schluep, critica le agenzie di collocamento che versano spesso salari inferiori e guadagnano su ogni ora di lavoro. Inoltre Syna chiede una migliore protezione contro i licenziamenti e che siano applicati criteri uniformi quando viene sospeso il lavoro sui cantieri a causa di condizioni meteo difficili: la salute dei lavoratori va messa al primo posto.

ats 

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COMMENTI
 

F/A-18 7 anni fa su tio
Questo modo di fare rispecchia fedelmente le condizioni di lavoro per le quali gli impresari devono quotidianamente confrontarsi.
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