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STATI UNITIIl mercato del lavoro è in ripresa, l'aumento dei tassi sarà graduale

09.10.16 - 16:08
Il vice presidente della Fed, Stanley Fischer, spiega che «è stata un decisione combattuta, ma lasciare i tassi di interesse invariati non riflette una mancanza di fiducia nell'economia»
Il mercato del lavoro è in ripresa, l'aumento dei tassi sarà graduale
Il vice presidente della Fed, Stanley Fischer, spiega che «è stata un decisione combattuta, ma lasciare i tassi di interesse invariati non riflette una mancanza di fiducia nell'economia»

WASHINGTON - Il mercato del lavoro è in ripresa, anche se lenta, e l'inflazione si muove al rallentatore verso il 2%. Per questo la banca centrale americana Federal Reserve (Fed) ha lasciato invariati i tassi di interesse a settembre, anche se è stata una decisione 'testa a testa'.

Lo afferma il vice presidente della Fed, Stanley Fischer, prevedendo «aumenti graduali» dei tassi di interesse. «È stata un decisione combattuta, ma lasciare i tassi di interesse invariati non riflette una mancanza di fiducia nell'economia», mette in evidenza Fischer.

«Il mercato del lavoro migliora a una velocità ridotta rispetto agli anni precedenti e ci sono ulteriori spazi di miglioramento. L'inflazione continua a essere sotto il target del 2% e abbiamo deciso di attendere ulteriori prove su progressi verso i nostri obiettivi», osserva Fischer.

La prossima riunione della Fed è in calendario l'1 e 2 novembre prossimi, una settimana prima del voto americano. Gli analisti si aspettano un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed entro la fine dell'anno. Fischer, che ha più volte alimentato timori sulla bassa produttività americana, ribadisce che «anche se il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro ha portato un aumento dei redditi delle famiglie negli ultimi anni, la chiave per migliorare gli standard di vita nel lungo termine è rilanciare la crescita della produttività».

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