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SVIZZERACredit Suisse. «Bonus? È la più grande sfacciataggine possibile»

29.04.16 - 14:45
Thomas Minder spara sulla dirigenza. Azionisti approvano il rapporto sulle remunerazioni
Credit Suisse. «Bonus? È la più grande sfacciataggine possibile»
Thomas Minder spara sulla dirigenza. Azionisti approvano il rapporto sulle remunerazioni

ZURIGO - Fuoco ad alzo zero di Thomas Minder sulla dirigenza di Credit Suisse: il fatto che la banca "in un anno disastroso versi ancora dei bonus è la più grande sfacciataggine possibile", ha tuonato il padre dell'iniziativa sui salari abusivi intervenendo come piccolo azionista nell'assemblea generale di Zurigo.

"Anche il ladro non può tenersi il bottino", ha affermato il consigliere agli Stati sciaffusano. L'imprenditore ha invitato gli azionisti a respingere il rapporto sulle remunerazioni e negare il discarico al consiglio di amministrazione.

Secondo Minder è incredibile che nessuno in seno all'istituto voglia assumersi la responsabilità per quanto successo. Dirigere un'impresa significa dare il buon esempio, ha detto. A suo avviso invece presso Credit Suisse sussiste l'abitudine a defilarsi: gli ex manager Lukas Mühlemann, Walter Kielholz e Peter Brabeck sono spariti quando sono emersi problemi.

Credit Suisse nel 2015 ha subito una perdita di 2,9 miliardi di franchi; nel solo quarto trimestre il rosso è stato di 5,8 miliardi. Il CEO Tidjane Thiam per sei mesi di lavoro - è in carica dal primo luglio - ha ricevuto 18,9 milioni di franchi, fra retribuzione vera e propria e compensazione per aver cambiato datore di lavoro.

Approvano il rapporto - Nonostante molti interventi critici gli azionisti di Credit Suisse hanno approvato oggi il rapporto sulle remunerazioni della dirigenza: la quota di sì è stata del 79,3%, superiore a quella dei due terzi dell'anno scorso.

Ancora più ampio (rispettivamente 94,8% e 86,4%) è stato il consenso al rapporto d'esercizio e al discarico del consiglio di amministrazione. Su quest'ultimo punto la fondazione Ethos aveva raccomandato il no.

All'assemblea generale svoltasi all'Hallenstadion di Zurigo erano presenti 1600 azionisti.

Tutti membri Cda confermati - L'assemblea generale di Credit Suisse ha eletto tutti i membri del consiglio di amministrazione proposti dai vertici. Anche il presidente Urs Rohner, al centro di parecchie critiche, non ha avuto problemi: ha ottenuto il 92,2% dei voti.

Gli altri dieci membri uscenti hanno raccolto percentuali fra il 92,2 e 94,4%. Migliore è stata la votazione di due nuove personalità, Alexander Gut - figlio di Rainer Gut, ex presidente del Cda della banca - e Joaquin Ribeiro: il primo ha ottenuto il 94,3%, il secondo il 94,6%.

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