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SVIZZERALa Migros paga il franco forte

17.01.16 - 11:04
L'abolizione della soglia minima di cambio ha pesato sull'utile 2015 della società per 100 milioni di franchi
La Migros paga il franco forte
L'abolizione della soglia minima di cambio ha pesato sull'utile 2015 della società per 100 milioni di franchi

BERNA - Il franco forte nel 2015 ha avuto un impatto di 100 milioni di franchi sull'utile netto di Migros, afferma il presidente della direzione generale Herbert Bolliger in un'intervista alla stampa domenicale. Questi non precisa però l'ammontare dell'utile. L'impresa aveva pubblicato venerdì il fatturato, che per lo scorso anno si è fissato a 27,4 miliardi di franchi, pressoché immutato rispetto al 2014 (+0,1%).

Nel 2014 l'utile netto era stato di 870,2 milioni di franchi, in progressione del 12,9%.

Il turismo degli acquisti, che lo scorso anno ha rappresentato 11 miliardi di franchi, dovrebbe aver raggiunto un picco a patto che l'euro non subisca un nuovo massiccio calo, sostiene Bolliger in un'intervista pubblicata da SonntagsZeitung e Matin Dimanche.

In generale si stima che un miliardo di fatturato in meno si traduca in una perdita di 3300 posti di lavoro. L'anno scorso gli impieghi persi sarebbero dunque oltre 30'000. Anche considerando prudentemente 20'000 posti scomparsi, le conseguenze sul mercato del lavoro in Svizzera sono "gravi", afferma Bolliger.

Riguardo al gruppo Migros, il direttore generale non dispone di cifre precise sull'organico, ma è chiaro che se le vendite diminuiscono, alcuni posti che si liberano non saranno sostituiti. "Sono soprattutto Ginevra e il Ticino ad essere toccati dalla diminuzione del fatturato, rispettivamente del 4% e del 5%", aggiunge Bolliger.

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