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GIAPPONEToyota e Nissan richiamano 3 milioni di veicoli per airbag difettosi

25.06.15 - 09:59
Sono ben 24 i modelli coinvolti per il gruppo leader mondiale. Molti meno quelli di Nissan
Toyota e Nissan richiamano 3 milioni di veicoli per airbag difettosi
Sono ben 24 i modelli coinvolti per il gruppo leader mondiale. Molti meno quelli di Nissan

TOKYO - Toyota e Nissan annunciano un altro maxi-richiamo combinato e a livello globale di 3 milioni di veicoli a causa degli airbag difettosi della nipponica Takata.

Il leader mondiale, si legge in una nota, ha precisato che ammontano a 2,86 milioni le vetture coinvolte dal provvedimento e suddivise in 24 modelli costruiti tra aprile 2003 e dicembre 2008.

Quanto a Nissan, i richiami riguardano 198'000 veicoli e interessano in prevalenza i modelli Navara, Caravan, Teana e Patrol prodotti tra aprile 2007 e dicembre 2008.

L'iniettore dell'airbag frontale del navigatore "potrebbe essere potenzialemnte suscettibile di rottura" quando attivato, ha precisato Toyota. Pur in assenza di indicazioni sulle cause, la compagnia ha deciso di procedere al richiamo in base alle recenti informazioni ricevute da Takata e Nhtsa, l'autorità americana per la sicurezza stradale.

L'ultima mossa, con i 2,86 milioni di veicoli coinvolti, non aggiunge nuovi modelli alla lista delle auto già richiamate di recente: la parte più corposa coinvolge l'Europa (circa 1,729 milioni di pezzi) e il Giappone (intorno a quota 360'000). Ad oggi, la compagnia "non è a conoscenza di eventuali lesioni o decessi" causati da questi possibili e potenziali problemi.

Quanto a Nissan, sono esclusi i mercati nordamericani (già interessati da un apposito provvedimento), mentre ammontano a 55'000 unità i richiami in Cina (la parte più corposa), seguita da Giappone (36'000) ed Europa (20'000).

Nissan prevede di notificare ai clienti gli interventi da effettuare non appena i preparativi saranno completati, puntando sempre "a un elevato livello di sicurezza". In alcuni mercati, quanto ai rimedi, i concessionari Nissan proveranno gli iniettori incriminati e li sostituiranno se necessario. In altri, invece, saranno cambiati senza prove.

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