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Il presidente della direzione di Amag Morten Hannesbo spiega che discuterà dei prezzi direttamente con i produttori
ZURIGO - La decisione della Banca nazionale svizzera (BNS) di abbandonare la soglia minima di 1,20 franchi per un euro potrebbe portare a un calo dei prezzi delle automobili anche in Svizzera: gli importatori acquistano infatti buona parte dei veicoli nella zona euro. Lo ha affermato il presidente della direzione di Amag Morten Hannesbo in un'intervista pubblicata dalla rivista economica "Bilanz".
Amag acquista tutte le auto in franchi: nei prossimi giorni discuterà quindi dei prezzi direttamente con i produttori.
Fondamentale a questo proposito sarà la quota in cui finirà per stabilizzarsi il cambio franco-euro, ha osservato Hannesbo. "Siamo in grado di vivere con una differenza di prezzo del 5-7% rispetto ai paesi confinanti. Se la percentuale dovesse salire, allora bisognerà adattare i prezzi".
Hannesbo ritiene poco probabile che gli svizzeri vadano più spesso ad acquistare le vetture in Germania: lo scorso anno solo il 7,7% delle automobili nuove sono state importate in parallelo. Si tratta di un livello piuttosto alto ma ancora gestibile.
Ats
