Lo sostiene Welt on line: i piani del numero uno della Bce sarebbero fortemente contrastati
BERLINO - L'opposizione a Mario Draghi, nella Banca centrale europea (Bce), sarebbe maggiore di quanto finora ritenuto: secondo Welt on line il presidente avrebbe perso la maggioranza nel direttorio. Nella votazione sulla presa di posizione sulla situazione della politica monetaria, "3 dei 6 membri del direttorio hanno votato contro il documento appoggiato dal presidente".
"Secondo fonti della banca centrale si sarebbero espressi contro Sabine Lautenschlaeger e Yves Mersch, che già si erano detti scettici sull'acquisto dei titoli di Stato, e anche il francese Benoit Coeure".
"Così cresce l'opposizione interna a Draghi, si legge ancora su Welt on line, proprio prima di una possibile decisione su un grande programma di acquisto di titoli".
"Tuttavia - continua - Draghi potrebbe comunque imporre la sua posizione senza problemi, perché alla fine a decidere non è il comportamento dei membri del direttorio ma quello del Consiglio della Bce, in cui accanto al direttorio ci sono anche i governatori delle banche centrali nazionali".
"Anche fra questi ci sarebbero diversi voti contrari - conclude Welt on line - fra cui quello del presidente della Bundesbank Jens Weidmann".
Ats Ans