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SVIZZERAPagamenti senza contatto sempre più in voga in Svizzera

25.09.14 - 15:41
Questa modalità sta guadagnando sempre più spazio
Pagamenti senza contatto sempre più in voga in Svizzera
Questa modalità sta guadagnando sempre più spazio

ZURIGO - Sempre più persone in Svizzera pagano i loro acquisti senza contatto. Devono solo appoggiare la loro carta di credito al terminale di pagamento e l'importo viene subito addebitato. Se la somma non supera i 40 franchi non bisogna nemmeno inserire il codice PIN.

Presso McDonald's viene ormai pagato senza contatto il 3% degli acquisti con carta, ha dichiarato oggi Rolf Fäh della società emettente di carte di credito Aduno in una conferenza stampa a Zurigo. Nei chioschi e negozi Avec si arriva già ad oltre il 6%.

Non sono più soltanto gli appassionati di tecnologie a ricorrere a questa nuova possibilità: "da McDonald's non sono più soltanto 500 transazioni al mese, ma da 15'000 a 20'000", ha aggiunto Fäh.

Una spinta è stata data lo scorso anno con l'introduzione di nuovi terminali di pagamento da parte di Migros e Coop. Presso il gigante arancio quasi un quinto dei pagamenti con carte di credito avviene ormai senza contatto, ha indicato Benedikt Zumsteg della Federazione delle cooperative Migros. Alle casse tradizionali rappresentano appena il 12%, mentre alle casse automatiche quasi il 40%.

Finora il pagamento senza contatto funziona tuttavia solo con carte di credito; un impulso importante dovrebbe arrivare soltanto con l'estensione del servizio a carte di debito e postcard. Secondo il responsabile delle carte presso UBS Matthias Meihofer non è ancora chiaro quando ciò avverrà.

Ancora agli esordi è il portafoglio digitale. In luglio è stato lanciato il progetto Tapit per il pagamento con carta di credito via smartphone; anche in questo caso senza contatto. I clienti Swisscom possono già utilizzare Tapit, mentre Sunrise e Orange offriranno la nuova applicazione entro fine anno. Tuttavia è necessario un dispositivo dotato di tecnologia NFC; in Svizzera in luglio ve n'era un milione, cifra che dovrebbe salire nettamente con l'uscita sul mercato elvetico, domani, dell'iPhone 6. I modelli precedenti non sono infatti provvisti di NFC.

In un'intervista rilasciata nel fine settimana a un giornale il direttore di Postfinance Hansruedi Köng aveva indicato di non partecipare a Tapit ma di voler sviluppare un giorno un proprio sistema di pagamento tramite telefonino. Una concorrenza potrebbe arrivare anche dal portafoglio digitale annunciato dalla Apple. Non è però ancora noto quando e in che forma giungerà in Svizzera.

Ats

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