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SVIZZERAI prezzi dei trasporti pubblici aumenteranno del 2,3% in dicembre

07.08.14 - 10:16
A maggio si era detto che l'aumento sarebbe stato del 2,9%
I prezzi dei trasporti pubblici aumenteranno del 2,3% in dicembre
A maggio si era detto che l'aumento sarebbe stato del 2,9%

BERNA - Confermato l'aumento di prezzo dell'abbonamento generale e dei biglietti singoli a partire dal 14 dicembre, mentre le tariffe degli abbonamenti metà prezzo e delle carte giornaliere valevoli dalle 9 rimangono invariate, indica l'Unione dei trasporti pubblici (UTP) in una nota odierna. Il rincaro di prezzo definitivo sarà in media del 2,3% e non del 2,9% come annunciato dall'UTP a inizio maggio, precisa da parte sua il Sorvegliante dei prezzi. Pro Bahn e la Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) non sono soddisfatti.

 

L'aumento si è reso necessario perché mancano 90 milioni di franchi per finanziare investimenti nella ferrovia e per deficit preventivati nel trasporto regionale, ha annunciato l'UTP.

 

L'abbonamento generale di seconda classe costerà 3655 franchi invece degli attuali 3550 (+3%) e i biglietti aumenteranno del 2,9%, come previsto inizialmente.

 

Per contro saranno proposti almeno 5000 biglietti al giorno con sconti dal 30 al 50% sulle 50 tratte ferroviarie principali a lunga percorrenza, indica Mister Prezzi in una nota. Il valore complessivo di questo sconto si aggira sui 29 milioni di franchi l'anno.

 

Le tariffe dell'abbonamento metà prezzo rimarranno invariate fino a metà 2015, quando sarà introdotto lo SwissPass (Carta TP). Con l'introduzione di quest'ultimo, l'abbonamento metà prezzo costerà inizialmente 165 franchi in caso di rinnovo senza interruzione e durante il primo anno per i nuovi clienti, poi passera a 185 franchi. Questo tipo di abbonamento sarà però poi solo disponibile per la durata di un anno e non ci sarà più la possibilità di farlo per più anni. Inoltre, sarà prolungato automaticamente di un anno tacitamente se il cliente non lo disdice.

 

Il settore testerà anche, inizialmente per un progetto pilota di tre mesi, un abbonamento generale serale valido dalle ore 19.00 di una durata di sei mesi.

 

Per quanto riguarda la seconda tranche di aumento dei prezzi delle tracce orarie (ossia il costo per l'utilizzo dell'infrastruttura) di 100 milioni di franchi prevista dal Consiglio federale, queste non dovrebbero influire sui prezzi dei biglietti prima della fine del 2017, indica il Sorvegliante dei prezzi.

 

Pro Bahn, l'associazione che difende gli interessi dei clienti dei trasporti pubblici, reagisce in modo non particolarmente entusiasta al rincaro annunciato oggi. È naturalmente positivo che l'aumento dei prezzi sia stato parzialmente frenato, afferma all'ats il presidente Kurt Schreiber. Tuttavia, molti utenti della ferrovia dovranno assumersi costi maggiori.

 

Schreiber critica soprattutto l'aumento dell'abbonamento metà prezzo per i nuovi clienti dal 2016, che dovranno pagare 185 franchi al posto degli attuali 175. Questo rincaro potrebbe essere un impedimento per attrarre nuovi clienti, spiega.

 

Poca soddisfazione espressa anche dalla Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS). Apprezziamo il fatto che il rialzo dei prezzi sia stato mediamente minore di quanto previsto, dichiara all'ats la direttrice Sara Stalder, ma con il nuovo sistema di sconti si crea un "ambiente caotico".

 

L'acquisto di un biglietto ribassato, come quelli previsti nel nuovo sistema, è equiparabile a una lotteria, poiché non si sa a quanto ammonterà lo sconto e quando o su quale tratta sarà valevole.

 

"Siamo contro un sistema del genere, perché per l'utente non vi è più trasparenza sul prezzo". Stalder critica anche Mister Prezzi che lo ha approvato.

 

Il Forum dei consumatori reagisce più positivamente, accogliendo con soddisfazione il lavoro del Sorvegliante dei prezzi ed elogiando "i prodotti innovativi e orientati alle esigenze" come il previsto abbonamento generale serale.

 

Ats

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