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BERNABirra svizzera: consumo in calo ma si punta sui mondiali di calcio

25.04.14 - 11:44
Birra svizzera: consumo in calo ma si punta sui mondiali di calcio
BERNA - Con l'odierna "Giornata della birra Svizzera" i birrifici locali danno il via ufficiale alla stagione della birra. Dopo un'annata negativa si spera che i mondiali di calcio di quest'anno rispettino le positive previsioni fatte basandosi sulle esperienze passate.

Alois Gmür, consigliere nazionale PPD, gestore del birrificio Rosengarten di Einsiedeln (SZ) e presidente del consorzio dei Piccoli e medi birrifici indipendenti, si aspetta un incremento del dieci per cento nelle vendite di birra durante i mondiali. Anche i due maggiori produttori di birra della Svizzera, Heineken e Feldschlösschen, stimano un "aumento significativo" e un "rialzo del volume d'affari di circa lo 0,5 per cento".

Il successo delle vendite è particolarmente condizionato dai risultati della nazionale svizzera, ma anche "la meteo giocherà un ruolo decisivo", specifica Gmür.

Numerosi birrifici sfrutteranno questa occasione per il marketing. Attraverso concorsi, gadget gratuiti e la produzione di birre speciali come la "Samba-Samba" del produttore Baar di Zugo, la "Trainings-Lager" della Falken di Sciaffusa e la "Eve Caipirinhia" della Feldschlösschen. Nonostante tutti i rappresentanti del settore confermino che la birra maggiormente bevuta durante le partite sia la lager.

Secondo quanto afferma l'Associazione svizzera delle birrerie lo scorso anno ogni svizzero ha bevuto in media 56,7 litri di birra. Vi è però una tendenza ad acquistare sempre più spesso marche estere. Nel 2013 si è registrato un calo del 4,1 per cento per i produttori della Confederazione contro un aumento del 9,1 per cento per l'importazione.

In occasione della terza edizione della "Giornata della birra Svizzera" molti birrifici propongono visite, birra gratuita e colgono l'occasione per lanciare diversi nuovi prodotti.

www.bier.ch

ATS
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