La consigliera federale parte dal principio del "dare per avere". "Se i negoziati sull'accordo per l'elettricità continuano a segnare il passo, valuteremo se autorizzare le compagnie europee a vendere sul mercato elvetico", ha detto la consigliere federale alla "Handelszeitung".
L'UE ha sospeso i negoziati in vista dell'accordo sull'elettricità dopo l'approvazione il 9 febbraio in votazione dell'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa. Secondo Leuthard, la palla è nelle mani del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso: spetta a lui sbloccare la situazione. La Germania ad esempio vorrebbe concludere rapidamente un'intesa. Le difficoltà sono dovute anche al fatto che il mandato dell'attuale Commissione si conclude a fine ottobre.
Il progetto di liberalizzazione del mercato dell'elettricità è in uno stadio avanzato. Deve essere sottoposto al Parlamento e a un eventuale referendum. Leuthard spera di presentare la seconda tappa dell'apertura del mercato entro la fine dell'anno. I consumatori non potranno beneficiare di ribassi, ma potranno scegliere fra diversi fornitori e le differenze di prezzo regionali dovrebbero attenuarsi.