L'incremento maggiore, del 3,6%, è stato rilevato per i formaggi a pasta semidura, con un consumo pro capite di 6,27 chili.
In decisa progressione, del 3,2%, anche i formaggi freschi, inclusa la ricotta, di cui ne sono stati mangiati 7,09 chili a testa.
È invece ancora in forte discesa, del 7,8%, la passione per i formaggi a pasta dura, di cui ne sono comunque stati consumati 3,31 chili per abitante.
Stabili i formaggi fusi a 1,38 chili, e buon successo, con un incremento del 2,8%, per prodotti speciali come formaggi di capra o pecorini, di cui però se ne mangiano solo a 140 grammi a testa.