"Sono ancora preoccupato", ha osservato l'ex presidente della Bundesbank. Esiste il rischio che, con il ritorno in zona crescita, l'Europa guardi a se stessa con troppo compiacimento. Secondo Weber i politici dovrebbero impegnarsi a risanare le finanze statali e ad operare le necessarie riforme strutturali.
Inoltre nei prossimi appuntamenti elettorali potrebbero aumentare le file degli euroscettici. Il pericolo che la politica europea si faccia più complicata è quindi da considerare reale, ha messo in guardia Weber.
Anche le banche non sono dappertutto stabili, un fattore attualmente non sufficientemente considerato dai mercati finanziari. In borsa "le cose sembrano migliori di quanto sono. L'Europa non è ancora di ritorno", ha concluso il banchiere.