I prezzi medi delle abitazioni in proprietà sono cresciuti del 3,5% l'anno scorso, ha indicato oggi a Zurigo Claudio Saputelli, esperto del settore immobiliare della maggiore banca elvetica. Per le abitazioni singole, i prezzi sono invece saliti del 4,5%, leggermente al di sopra della media 2012.
Rispetto all'anno precedente, la situazione di partenza sul mercato elvetico delle abitazioni di proprietà si è modificata. Il raddoppio dei tassi d'interesse a lungo termine, l'attivazione del volano anti ciclico e l'inasprimento delle condizioni per la concessioni di ipoteche hanno reso più caro il finanziamento.
Il prezzi degli immobili, corretti dell'inflazione, sono ormai inferiori del 5% al livello toccato nel 1989, ossia prima dello scoppio dell'ultima bolla immobiliare in Svizzera, ha sottolineato Saputelli. L'indebitamento delle famiglie ha raggiunto oramai il 110% del Prodotto interno lordo.
UBS è quindi convinta che siano riuniti tutti i fattori di rischio per una diminuzione dei prezzi. Tuttavia, la banca non crede che si verificherà una forte correzione al ribasso nel 2014 e stima invece un rincaro del 3% per la abitazioni individuali e di proprietà.
Dal 2015, e a medio termine, UBS prospetta una sovracompensazione con un livello dei prezzi ben più elevato, fenomeno che a lungo termine creerà un enorme potenziale di correzione. A tale riguardo, le decisioni politiche sull'immigrazione, sui tassi come anche un rafforzamento delle condizioni di prestito saranno decisive.