"Chi pensa che si possa raggiungere la totale sicurezza con la regolamentazione si sbaglia e mette in conto forti effetti collaterali negativi", sostiene Ermotti in un'intervista pubblicata oggi dalla "Schweiz am Sonntag". A suo avviso non deve più accadere che uno stato debba aiutare una banca: "ma non sarebbe onesto affermare che una cosa del genere non capiterà più per l'eternità".
Negli ultimi 50 anni la Svizzera ha avuto così tanto successo perché le banche hanno messo a disposizione dell'economia crediti a condizioni vantaggiose. Ma se gli istituti saranno confrontati con ulteriori costi questo sistema non funzionerà più. "Già oggi il 25% delle banche svizzere non guadagna nulla e un altro 25% ha margini così bassi da poter difficilmente sopravvivere a lungo termine", osserva Ermotti.