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SVIZZERAIl Consiglio federale rinvia l'obbligo di vigilanza per le banche

29.11.13 - 19:29
Il governo ha deciso di attendere la conclusione degli accordi sullo scambio automatico di informazioni
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Il Consiglio federale rinvia l'obbligo di vigilanza per le banche
Il governo ha deciso di attendere la conclusione degli accordi sullo scambio automatico di informazioni

BERNA - Il Consiglio federale ha rinviato l'introduzione di un nuovo obbligo di diligenza esteso per le banche: il governo ha deciso di attendere la conclusione di accordi sullo scambio automatico di informazioni, si legge in una nota diffusa stasera. L'esecutivo ritiene che "in un prossimo futuro" dovrebbe venir adottato uno standard internazionale in materia al quale la Svizzera potrebbe aderire.

Secondo la decisione odierna del Consiglio federale, i nuovi obblighi devono essere discussi in modo coordinato con la conclusione di possibili accordi tra la Svizzera e i principali paesi partner sullo scambio automatico di informazioni, si legge in una nota diffusa stasera dal Dipartimento federale delle finanze (DFF).

In questo modo il governo dà seguito a richieste emerse durante la procedura di consultazione. Partiti ed economiesuisse avevano respinto le proposte sull'inasprimento dell'obbligo di diligenza e chiesto uno "stop", sostenendo che qualora arrivasse lo scambio automatico di informazioni la nuova regolamentazione sarebbe già obsoleta.

Un parere ora condiviso dal Consiglio federale: obblighi di diligenza estesi devono valere in via complementare per gli Stati con cui non sono stati conclusi accordi sullo scambio automatico di informazioni.

Il Consiglio federale ha incaricato il DFF di sottoporgli una proposta di assetto degli obblighi di diligenza estesi, qualora con i principali Stati partner sarà possibile concludere accordi sullo scambio automatico di informazioni secondo lo standard internazionale oppure se è certo che nel prossimo futuro non potrà essere convenuto alcun accordo in tal senso.

Il governo aveva posto in consultazione le sue proposte per rafforzare la lotta al riciclaggio di denaro e l'evasione fiscale in febbraio, prima cioè di decidere che la Svizzera deve partecipare attivamente allo sviluppo di uno standard internazionale e poi applicarlo.

Ats

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