Nell'ambito della lotta contro l'evasione fiscale la Renania-Palatinato ha comprato un CD con circa 40'000 dati bancari per quattro milioni di euro
MAGONZA/BERLINO - Nell'ambito della lotta contro l'evasione fiscale la Renania-Palatinato ha comprato un CD con circa 40'000 dati bancari per quattro milioni di euro. L'acquisto ha dato il via a retate in tutta la Germania, ha indicato oggi il ministro delle finanze del Land tedesco Carsten Kühl a Magonza.
"Dalle informazioni a disposizione ci aspettiamo un gettito d'imposta di circa 500 milioni di euro a livello federale", ha dichiarato il politico dell'SPD. La cifra dimostra un'elevata energia criminale, con cui anche in questo caso evasori fiscali hanno nuovamente nascosto redditi da capitale.
I dati "sono autentici e di ottima qualità", ha sostenuto il ministro senza voler svelare l'identità del venditore. In base a indicazioni non confermate dell'edizione online dello "Spiegel" il CD contiene informazioni su contribuenti tedeschi con conti in Svizzera. Sono coinvolti oltre 10'000 clienti di svariate banche elvetiche. La cifra non è stata confermata dal ministero.
A causa del sospetto di complicità in evasione fiscale il ministero pubblico di Coblenza ha avviato indagini nei confronti di dipendenti di due banche svizzere, Credit Suisse e la sua filiale Neue Aargauer Bank, ha comunicato la stessa procura. Non è chiaro quanti collaboratori siano interessati. Inoltre sono in corso inchieste contro 201 detentori tedeschi di conti.
ats