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BERNAGas effetto serra: calo netto nel 2011 grazie a temperature miti

15.04.13 - 14:25
Gas effetto serra: calo netto nel 2011 grazie a temperature miti
BERNA - Nel 2011, in Svizzera sono state emesse 4,1 milioni di tonnellate di gas ad effetto serra in meno (-7,5%) rispetto all'anno precedente. Due terzi di questo calo sono riconducibili alle temperature più miti registrate nel periodo di riscaldamento. È quanto emerge da un inventario dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Complessivamente, nel 2011, le emissioni di gas serra sono state pari a 50 milioni di tonnellate di CO2. Oltre alle temperature più elevate, la forte flessione è dovuta anche a una crescita economica più moderata e alle misure di riduzione adottate dagli enti pubblici, precisa ancora l'UFAM.

Nel quadro del Protocollo di Kyoto, la Svizzera si è impegnata a conseguire nel periodo dal 2008 al 2012 una diminuzione media delle emissioni dei gas ad effetto serra dell'8% rispetto al 1990. I dati riportati nell'inventario costituiscono un elemento importante per valutare il raggiungimento di questo obiettivo.

Altri aspetti da considerare sono la funzione di "pozzo di carbonio del bosco" e l'acquisto di certificati di emissione esteri. I risultati definitivi sul raggiungimento degli obiettivi di Kyoto saranno disponibili solo nel 2014, quando saranno noti i dati relativi alle emissioni per tutto il 2012. Stando a una prima valutazione, si prospetta cha la Confederazione riuscirà a raggiungerli di misura.

Se si osservano i dati nel dettaglio, nel 2011 le emissioni di gas serra generate dal settore dei trasporti sono state pari a 1,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 10% rispetto al 1990. "Il picco è stato raggiunto nel 2008, in seguito si è osservata una leggera diminuzione", rileva ancora l'UFAM. Oggi il traffico è responsabile di un terzo delle emissioni complessive.

Dal 1990, sono invece diminuite le emissioni del settore dei servizi (-21%), delle economie domestiche (-22%) e dell'industria (-8%). Tra il 2010 e il 2011 questi tre settori hanno registrato cali cospicui a causa delle temperature più miti nel periodo di riscaldamento. Assieme, questi settori sono responsabili della metà delle emissioni di gas serra. Anche le emissioni dell'agricoltura sono calate (-8%). Sono invece aumentate le emissione del settore dei rifiuti, il quale contribuisce per circa il 7% alle emissioni complessive.

La legge sul CO2 prevede entro il 2020 una riduzione del 20% delle emissioni di gas ad effetto serra in Svizzera rispetto al 1990. Secondo l'ordinanza del CO2, in vigore dal primo gennaio 2013, la tassa sull'anidride carbonica aumenterà a partire dal 2014 da 36 a 60 franchi per tonnellata se le emissioni di CO2 generate dai combustibili nel 2012 ammonteranno a più del 79% delle emissioni dal 1990.

Secondo l'UFAM, sarà possibile valutare il raggiungimento di questo obiettivo solo a metà anno sulla base della statistica del CO2 per il 2012. Nel 2011, le emissioni di CO2 generate dai combustibili si attestavano all'82% del valore del 1990.

ATS
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