Maurer si riferiva alla decisione del Consiglio degli Stati, che martedì, pur approvando di stretta misura l'acquisto di nuovi caccia svedesi Gripen, non ha voluto mettere a disposizione il denaro necessario, ossia 3,126 miliardi di franchi.
"Insieme e uno per l'altro": questo il motto che ho scelto per il mio anno presidenziale e che può venir applicato anche al mondo dell'auto, ha detto ancora Maurer. "Ma può riferirsi anche a noi, qui in Svizzera, un paese piccolo nella taglia, ma una grande nazione economica, innovativa e dinamica".
"L'auto, in Svizzera, è un po' come gli aerei da combattimento: da noi non se ne fabbricano. Dobbiamo affidarci a costruttori europei o altri", ha affermato il capo del Dipartimento federale della difesa, nel suo primo discorso ufficiale in Romandia da quando ha assunto la carica di presidente della Confederazione.