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Il provvedimento è legato all'attesa sugli sviluppi della politica voluta dal premier Shinzo Abe, alla guida del governo dal 26 dicembre scorso e promotore della cosidetta "Abenomics", il piano di rilancio basato su solida spesa pubblica e politica monetaria ultra espansiva per battere la deflazione.
La decisione di Standard & Poor's è la prima rilasciata da una agenzia di rating dal lancio delle linee economiche del premier Abe per l'indebolimento dello yen.
S&P's, che ha riaffermato al Giappone il quarto livello più alto della scala di misura del rating, ha detto di ritenere che "le misure adottate dal governo Abe all'inizio del suo mandato saranno di importanza fondamentale se finalizzate ad arrestare il declino prolungato sul credito sovrano del Giappone".
Il rating sarà soggetto a taglio, infine, "se le politiche del governo saranno ritenute inefficace nel porre fine alle pressioni deflazionistiche o nel mantenere gli attuali tassi di crescita economica reale".
