L'accordo è un passo in avanti ma non offre una base per "significativo miglioramento del rapporto debito-pil nel medio termine. Moody's si attende che nei prossimi mesi ulteriori misure di bilancio saranno prese per ridurre il deficit e il debito, che sono necessarie se si vuole far tornare l'outlook a stabile. La mancanza di ulteriori misure per ridurre il deficit e il debito potrebbe influire negativamente sul rating.
L'accordo non include il tetto del debito, afferma Moody's in una nota, prevedendo che il rapporto debito pil salga all'80% nel 2014. Moody's ritiene che il tetto del debito sarà aumentato e che il rischio di default degli Stati Uniti sia basso.
Da parte sua, il portavoce del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) Gerry Rice, ha affermato che l'accordo sul fiscal cliff è positivo perchè evita alla ripresa economica di deragliare. "Molto però resta da fare per mettere le finanze pubbliche americane su una traiettoria sostenibile senza danneggiare la fragile ripresa", ha aggiunto sottolineando che è determinante "aumentare in modo spedito il tetto del debito".