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BERNACaso Adoboli: FINMA interviene presso UBS

26.11.12 - 09:53
Caso Adoboli: FINMA interviene presso UBS
BERNA - L'Autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari (FINMA) ha constatato presso UBS gravi lacune nella gestione del rischio e nelle modalità di controllo della banca d'investimenti in relazione al caso dell'ex trader Kweku Adoboli a Londra, che ha provocato all'istituto perdite valutate a 2,3 miliardi di dollari. In accordo con la FINMA l'autorità dei servizi finanziari britannica (FSA) infligge alla banca una multa di 29,7 milioni di sterline (44,2 milioni di franchi).

Al termine di un'analisi indipendente del caso, la FINMA ha anche deciso che ogni iniziativa commerciale che UBS vuole adottare nella banca d'investimenti e che aumenta verosimilmente la complessità operativa dev'essere approvata a priori dall'Autorità, si legge in una nota odierna di quest'ultima.

Inoltre gli attivi ponderati in funzione dei rischi della banca d'investimenti sono sottoposti a un limite superiore che verrà ridotto costantemente fino al 2015, e anche quelli della succursale londinese avranno un tetto massimo che diminuirà nel corso degli anni. Infine UBS non dovrà effettuare nuove acquisizioni.

Oltre a ciò la FINMA ha designato un incaricato d'inchiesta indipendente per sorvegliare l'applicazione delle misure. Essa valuta inoltre se sia necessario aumentare la dotazione in capitale dei rischi operativi di UBS.

Le due autorità riconoscono comunque che la banca ha avviato nel frattempo un gran numero di misure organizzative per rafforzare la gestione dei rischi e i controlli.

UBS ha fatto sapere che accetta le conclusioni delle autorità di vigilanza e la multa che le è stata inflitta. "Siamo felici che questo capitolo sia chiuso", indica UBS in una nota. L'istituto è anche soddisfatto che le autorità di sorveglianza dei mercati, la FINMA in Svizzera e la FSA in Gran Bretagna, abbiano riconosciuto le misure che la banca ha adottato da quando il caso è scoppiato.

ATS
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