Si tratta del sesto mese consecutivo in cui sono stati rilevati valori inferiori alla soglia dei 50 punti, grandezza che testimonia una crescita, ricorda in un comunicato Credit Suisse, che ha oggi diffuso le informazioni - basate su un sondaggio - insieme all'associazione procure.ch.
Il futuro non è però nerissimo: gli effetti positivi delle misure di lotta alla crisi economica decise all'estero dovrebbero farsi sentire, pur con un certo ritardo, anche in Svizzera, si legge nella nota.