BUNDESBANKLa Bundesbank sopravviverebbe al crollo dell'euro

BERLINO - Bundesbank, la banca federale tedesca, potrebbe sopravvivere a un eventuale crollo dell'euro e della Banca centrale europea, soprattutto grazie alla fiducia di cui gode tra i cittadini. È quanto scrive il Wall Street Journal Deutschland (Wsjd) in un lungo articolo che prende in esame il caso teorico di una disgregazione dell'eurozona, con conseguente dissoluzione della moneta unica e della sua banca di riferimento.

La vera forza di Bundesbank, considera Wsjd, "non si fonda sul suo capitale, ma sulla fiducia dei tedeschi nella moneta" che emetterebbe.

Grazie a questo 'capitale virtuale', Bundesbank potrebbe assorbire persino il colpo della perdita improvvisa di parte dei crediti che vanta nel sistema di pagamenti interbancari Target2, a fine agosto pari a 751 miliardi di euro.

Del resto, ricorda Wsjd, "una banca centrale non può fallire", perchè "in caso di necessità può stampare" la moneta di cui avrebbe bisogno. Per questo "per le banche centrali non ci sono procedure d'insolvenza" previste, spiega un portavoce della Bce.

E "non esiste nemmeno la necessità di un aumento di capitale" per la Bundesbank in relazione al piano d'acquisti di bond dei Paesi deboli annunciato dall'Eurotower, spiega una portavoce di Buba. Negli anni passati, addirittura, ci sono state banche centrali con un capitale primario negativo, ricorda il Wsjd, senza che questa condizione ne abbia comportato il fallimento. In tali casi estremi l'elemento di stabilità sarebbe soprattutto garantito dalla fiducia dei cittadini, di cui Bundesbank, con il suo "inflessibile" presidente Jens Weidmann, scrive il quotidiano on-line, non difetterebbe.

Ats