Se la vendita di titoli avrà successo, gli Stati Uniti diverranno azionisti di minoranza di Aig e vedranno, per la prima volta dal 2009, scendere la propria partecipazione sotto il 50%. Il salvataggio di Aig è stato uno dei più contestati, con il governo che si è impegnato fino a 182 miliardi di dollari per evitare il crollo della società.
Ma l'uscita dal governo dall'investimento rappresenta un successo per l'amministrazione Obama e un segnale della ripresa dei mercati. La riduzione della quota in Aig potrebbe però alimentare le critiche nei confronti del Tesoro per non aver ancora delineato exit strategy per gli altri importanti salvataggi, inclusi Freddie Mac e Fannie Mae.