L'amministratore delegato di Cupertino, Tim Cook, e il numero uno di Samsung, Know Oh Hyun, tenteranno di raggiungere, in una conversazione telefonica, un'intesa: i risultati del colloquio privato saranno comunicati al giudice Lucy Koh. In attesa delle arringhe finali in programma domani, continuano così i lavoro dietro le quinte. Poi la parola spetterà ai giurati, che dovranno decidere chi delle due società ha ragione.
Apple accusa Samsung di aver copiato i suoi prodotti e chiede 2,5 miliardi di dollari in danni. Samsung da parte sua accusa Apple di aver infranto dei brevetti e chiede 422 milioni di dollari. La sentenza avrà effetti al di là di Apple e Samsung. Se Cupertino prevarrà, gli esperti ritengono che Samsung e le altre società saranno più incentivate a prodotti in grado di distinguersi nettamente da Apple. Se la società sud coreana dovesse prevalere, invece, prodotti simili a quelli di Apple potrebbe farsi largo sul mercato.