GERMANIA"La Grecia? Deve andare via dall'Euro"

MONACO DI BAVIERA – Si discute con sempre maggiore frequenza sull’opportunità o meno che la Grecia resti nell’Eurozona. Il presidente dell’IFO - l’Istituto di Ricerca Economica dell’università di Monaco - Hans-Werner Sinn, afferma senza dubbio alcuno che Atene debba uscire dal gruppo dei paesi della moneta unica.

Nella sua ultima pubblicazione all’interno del settimanale d’economia “WirtschaftsWoche”, il professor Sinn è convinto che tutto quanto è stato fatto finora per salvare la Grecia dal baratro oltre a non essere stato utile sia stato persino dannoso.

“Assumendo la stessa proporzione che il PIL della Germania aveva dopo la guerra, la Grecia dovrebbe ricevere circa quattro miliardi di euro rispetto ad un programma di sviluppo. Con i vari piani di salvataggio, gli acquisti di titoli di Stato da parte della Banca centrale europea (BCE), il credit target della BCE e la riduzione del suo debito, la Grecia ha già ottenuto 460 miliardi di euro in assistenza. Ciò equivale a 116 piani Marshall, e non ha aiutato molto”– sostiene con sicurezza Sinn.

Il parere del presidente dell’ Information and Forschung rappresenta certamente una fedele cartina tornasole del malessere che lentamente ma inesorabilmente si sta diffondendo in tutta la Germania (e non solo) nei confronti della politica di aiuto continuo alla Grecia.

Sinn è convito che sia da evitare il default greco, non l’uscita di Atene dall’euro con il conseguente ritorno del popolo greco alla dracma: “Un default greco costerebbe al governo tedesco 80 miliardi di euro. Se la Grecia lasciasse l'euro invece non costerebbe nulla. Al contrario, solo lasciando la zona euro Atene può svalutare, diventare competitiva ed essere in grado di rimborsare”