Cerca e trova immobili

SVIZZERALa Posta cancella 250 impieghi

30.05.12 - 10:44
Toccato il settore della "logistica del collettame e di magazzino"
Foto Keystone Steffen Schmidt
La Posta cancella 250 impieghi
Toccato il settore della "logistica del collettame e di magazzino"

BERNA - La Posta cancella 250 impieghi per mantenere la redditività nel settore della "logistica del collettame e di magazzino". Si cercheranno di sfruttare le fluttuazioni naturali di persone dove è possibile, afferma l'azienda in un comunicato pubblicato oggi precisando che è stato negoziato un piano sociale con i sindacati.

La ristrutturazione avverrà a tappe e si estenderà fino al 2014. In totale "saranno eliminati prevedibilmente circa 250 impieghi a tempo pieno". La Posta assicura che farà il possibile per evitare licenziamenti, in caso contrario applicherà il piano sociale negoziato con i sindacati. Il personale interessato sarà assistito nella ricerca di un nuovo impiego all'interno e all'esterno dell'azienda. La prima sede interessata sarà Daillens (VD), con un progetto pilota per il nuovo sistema di trasporto.

PostLogistics, unità del gruppo posta, gestisce, oltre al traffico di pacchi, anche la logistica delle merci e di magazzino. Per affermarsi in un settore sempre più sottoposto ad una concorrenza aggressiva e mantenere la redditività, è necessaria una ristrutturazione, spiega il comunicato.

PostLogistics quindi si concentra su invii piccoli e leggeri. Per la distribuzione verranno utilizzati sempre più furgoni di dimensioni medio-piccole guidati da trasportatori esterni legati a PostLogistics. Questo comporta una diminuzione del numero degli autisti dell'impresa. Anche la produttività della logistica di magazzino deve essere incrementata tramite "l'adeguamento delle condizioni di lavoro agli standard di settore" e un migliore collegamento alle reti di trasporto della Posta.

Reazione di syndicom - Il sindacato syndicom stigmatizza la "linea dura" di PostLogistics SA, da sempre considerata un'azienda esemplare e dotata dell'unico contratto collettivo di lavoro del settore.

"Quel che la Posta Svizzera ha ora in mente di fare con la sua affiliata" attacca syndicom "supera di gran lunga le cattive usanze del settore dei trasporti: PostLogistics SA vuole smantellare tutti i conducenti e affidare i trasporti a persone che operano in proprio. La Posta Svizzera promuove così lo pseudolavoro in proprio e favorisce la diffusione di condizioni di lavoro precarie. Una politica occupazionale del genere non può venire accettata da un’azienda statale a cui il Consiglio federale prescrive di essere una datrice di lavoro sociale!"

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE