La probabilità che Atene rimanga in Eurolandia si affievolisce: "a meno di un miracolo, temo che l'uscita sia inevitabile", dice. Il presidente della Federazione delle imprese svizzere (economiesuisse) ritiene pure che l'instabilità sociale e politica in Europa sia destinata a crescere. È importante che il fondo di soccorso europeo di 800 miliardi di euro impedisca l'estensione della crisi all'Italia e alla Spagna.
Con l'uscita di Atene dall'euro e la persistente crisi in Europa, per gli investitori la Svizzera, paese sicuro, acquisirà ancora più valore, prevede Bührer. "Per questo è estremamente importante che non solo i vertici della BNS, ma anche il Consiglio federale e tutto il mondo della politica sostengano indefettibilmente, come fosse granito del San Gottardo, il tasso minimo di cambio".