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Guadagni e acquisti
STATI UNITI – Dopo la notizia dell’acquisto di Instagram, il social network di fotografia nato grazie alle applicazioni per smartphone, emerge sempre più chiaramente la tendenza dei big della rete ad acquistare start up promettenti per realizzare maggiori guadagni. All’insegna del fare soldi per fare altri soldi, sono già 750 i brevetti comprati da Facebook ad Ibm. Microsoft ne ha invece comprati 800 da Aol.
La storia si ripete: nel 2005 Yahoo ha comprato Flickr per 35 milioni di dollari, nel 2006 Google ha scelto YouTube per 1,6 miliardi di dollari; nel 2009 Facebook si è aggiudicato Friendfeed, rivale di Twitter, per 50 milioni di dollari. Nokia nel 2009 ha puntato su un social network dedicato ai viaggi, Dopplr, per 20 milioni di dollari; a Microsoft è andata meglio con Skype nel 2011, con 8,5 miliardi di dollari. Ora come ora, la Start Up più appetibile sul mercato è Pinterest, la bacheca online di immagini che in due anni è diventata il terzo social network Usa dopo Facebook e Twitter.
Sicuramente Pinterest potrebbe interessare a Google che proprio nel campo social sembra essere rimasto indietro con Google+ che non prende piede e Instagram già nelle mani di Facebook. Non da meno la musica, con Spotify che è già rientrato nell’interesse di Facebook, Apple, Google e di altri grandi del web 2.0. Una scelta, quella delle acquisizione, che ha il doppio vantaggio di eliminare la concorrenza e di incrementare i guadagni grazie alle potenzialità di sviluppo insite nelle start up dell’ information technology e del social networking.
