Cerca e trova immobili
Il Ceo di Credit Suisse, Brady Dougan, ha guadagnato "solo" 5,8 milioni di franchi. Nel 2010 aveva incassato 12,8 milioni.
ZURIGO - Il risultato realizzato l'anno scorso da Credit Suisse, segnato in particolare da un utile in calo del 62% a 1,95 miliardi di franchi, si riflette sulle remunerazioni versate ai suoi dirigenti: il Ceo Brady Dougan ha guadagnato 5,8 milioni di franchi, contro una remunerazione complessiva di 12,8 milioni nel 2010.
Il salario fisso ammonta a 2,5 milioni di franchi, a cui si aggiungono 2,5 milioni di bonus e ulteriori 300'000 franchi di altri indennizzi.
Il direttore della divisione di gestione istituzionale (Asset management) Robert Shafir, con 8,5 milioni di franchi, è il dirigente meglio pagato della banca, come si evince dal rapporto di gestione 2011 pubblicato oggi. Il salario fisso ammonta a 1,3 milioni, a cui si aggiungono 6,8 milioni di bonus e il diritto a titoli azionari nonché indennizzi per 400'000 franchi.
Complessivamente alla direzione Credit Suisse ha versato 70,2 milioni di franchi, una somma nettamente inferiore ai 160,34 milioni del 2010. Da parte sua, il presidente del consiglio di amministrazione (cda) Urs Rohner ha guadagnato 4,3 milioni, contro 6,0 milioni nel 2010.
Oggi, in un comunicato, Credit Suisse ha anche reso noto che Peter F. Weibel si ritira dal cda in occasione dell'assemblea generale di fine aprile.
Una settimana fa anche UBS ha pubblicato le remunerazioni versate l'anno scorso. Sergio Ermotti per i nove mesi del 2011 trascorsi nella direzione ha ricevuto complessivamente 6,4 milioni di franchi. L'ex Ceo Oswald Grübel ha intascato 2,3 milioni. Negli anni precedenti il tedesco aveva ottenuto un salario fisso di 3 milioni e aveva rinunciato a bonus.
La massa totale delle remunerazioni per i membri della direzione di UBS è sensibilmente diminuita rispetto al 2010: 70,1 milioni di franchi contro 91,0 milioni. Per confronto, da un anno all'altro l'utile netto di UBS si è pressoché dimezzato a 4,16 miliardi di franchi.
Ats
