Il gigante svizzero della distribuzione ha deciso di togliere dai propri scaffali i prodotti L'Oreal, leader mondiale della cosmetica
BERNA - Con l'arrivo dei saldi e svanita l'euforia degli acquisti natalizi si torna a parlare della guerra dei prezzi. La svalutazione dell'euro nei confronti del franco svizzero ha spinto i protagonisti svizzeri della grande distribuzione a chiedere ai fornitori europei un ribasso generalizzato dei prezzi.
E' notizia di oggi che la Migros ha deciso di togliere, in modo definitivo, i prodotti della L'oréal dai propri scaffali. La grande M pretendeva dalla ditta francese una riduzione di prezzi del valore di 4-5 milioni di franchi. L'accordo è saltato. La multinazionale della cosmetica si è infatta fermata a un offerta di ribasso di un milione di franchi.
"Abbiamo negoziato a lungo, fino alla nausea tanto che ora abbiamo deciso di fare a meno degli articoli di questa società, e ciò anche se quest'ultima dovesse ripensarci", ha detto Naef. Adesso Migros guarda avanti e farà a meno dei circa 40 prodotti di L'Oréal.
Diversa la situazione da Coop. Tutti e 130 gli articoli tolti dagli scaffali verso fine estate sono di nuovo presenti nell'offerta. "Il prezzo è in media inferiore del 10%", ha specificato all'ats la portavoce Denise Stadler. Tra questi figurano i prodotti di L'Oréal. Alla domanda sul perché di questa discrepanza con la concorrenza - Coop ha negoziato meglio? La direzione di questa azienda si è accontentata di condizioni peggiori? - Migros ha preferito glissare.
In Svizzera la concorrenza dei supermercati esteri in patria e al di fuori dei confini nazionali in questi ultimi anni ha provocato un'agguerrita concorrenza. E' stato il supermecato tedesco Aldi a rivoluzionare il mercato della grande distribuzione in Svizzera. Il suo arrivo in suolo elvetico nel 2005 ha preceduto quello di Lidl. Stando alla trasmissione svizzero-tedesca "K-Tips" Migros e Coop, vista la concorrenza arrivata dall'estero, hanno abbassato i prezzi dei loro articoli del 15%.