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SVIZZERACresce il mercato del lavoro, grazie agli stranieri

22.12.11 - 16:10
Aumentano gli occupati svizzeri su base annua, ma è boom di stranieri e frontalieri
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Cresce il mercato del lavoro, grazie agli stranieri
Aumentano gli occupati svizzeri su base annua, ma è boom di stranieri e frontalieri

NEUCHÂTEL - Nonostante i segnali di rallentamento congiunturale continua a crescere in Svizzera il mercato del lavoro, contrariamente a quanto sta avvenendo nell'Unione europea: nel terzo trimestre del 2011 gli occupati erano 4,732 milioni, con una progressione del 2,2% su base annua e dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti, informa oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).

Ancora più forte è stato l'aumento dei lavoratori stranieri (rispettivamente +5,0% e +1,9% a 1,342 milioni), compresi i frontalieri (+6,9% e +1,1% a 248'000). Il numero di occupati svizzeri (3,391 milioni) è per contro salito dell'1,2% nel confronto annuo, ma è sceso dello 0,3% tenendo conto del trimestre precedente.

La progressione annua dell'impiego registrata in Svizzera è in contro tendenza rispetto al calo dello 0,2% subito nell'UE, con punte negative del -7,6% in Grecia e del -4,6% in Romania. La Germania mette a segno un +1,2%.

Nel periodo luglio-settembre 191'000 persone risultavano disoccupate nella Confederazione secondo la definizione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), ovvero 19'000 in meno dell'anno precedente. Il tasso dei senza lavoro (ai sensi dell'ILO) era del 4,2%, contro il 3,6% del secondo trimestre 2011 e il 4,6% del terzo trimestre del 2010. In Europa non ha un impiego il 9,5% della popolazione attiva.

Il calo registrato in Svizzera nell'arco di dodici mesi è stato più sensibile tra gli stranieri residenti (dal 7,8 al 6,8%) che tra i cittadini elvetici (dal 3,7 al 3,4%). I disoccupati sono diminuiti nella fascia dei 50-64enni (dal 3,4% al 2,6%), mentre sono aumentati fra i 15-24enni poco (dall'8,7 al 9,1%). Dei 191'000 senza lavoro, 69'000 non avevano un impiego da almeno un anno.

Sempre nel terzo trimestre le persone occupate a tempo parziale erano 1,431 milioni. Tra di esse, 266'000 erano sottoccupate, vale a dire avrebbero voluto lavorare di più ed erano disponibili in tempi brevi a farlo. Il tasso di sottoccupati (5,8%) è rimasto invariato su base annua.

Ats

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