Cerca e trova immobili

SVIZZERACasse malati: la compensazione dei rischi non avrà effetti

27.09.11 - 09:11
Dal 2012 una nuova formula per ridurre la differenza tra i premi. Ma la compensazione dei rischi non ha quasi nessun influsso sui premi 2012
Keystone
Casse malati: la compensazione dei rischi non avrà effetti
Dal 2012 una nuova formula per ridurre la differenza tra i premi. Ma la compensazione dei rischi non ha quasi nessun influsso sui premi 2012

ZURIGO – Domani l’Ufficio federale della sanità pubblica renderà noti i premi dell’assicurazione malattie per il prossimo anno.

L’importo dei premi di una cassa malati dipende anche dall’ammontare dei costi che gli assicurati causano alla rispettiva cassa. Le casse malati che hanno molti assicurati con alti costi per la salute addebitano anche premi piuttosto alti. Al contrario, le casse malati con assicurati sani che causano pochi costi presentano premi piuttosto bassi. Affinché la concorrenza tra le casse malati non dipenda dai costi sanitari dell’effettivo degli assicurati, esiste la compensazione dei rischi, la quale deve provvedere a un appianamento tra le casse malati con assicurati «cari» e quelle con assicurati «convenienti». La compensazione dei rischi ha lo scopo di impedire che le casse malati conducano una pura e semplice «caccia ai buoni rischi». A partire dall’anno prossimo la compensazione dei rischi sarà perfezionata.

Nuova formula - Finora la compensazione dei rischi veniva calcolata sulla base dell’età e del sesso degli assicurati. A partire dal 2012, con l’introduzione del nuovo finanziamento ospedaliero, sarà presa in considerazione anche una degenza superiore ai tre giorni in un ospedale o in una casa di cura durante l’anno precedente. Questa formula perfezionata della compensazione dei rischi dovrebbe equiparare i premi delle casse malati e quindi ridurre la differenza tra la cassa più conveniente e quella più cara. Alla fine le casse malati presso cui sono assicurati molti sani e che, per questo motivo, offrono premi bassi, in futuro devono versare di più nella compensazione dei rischi. Invece, le casse con molti assicurati malati ricevono più denaro.

Poco effetto - Sulla base dei premi provvisori per il 2012 comparis.ch ha analizzato se la nuova compensazione dei rischi mostra già l’effetto desiderato e se la differenza tra i premi diminuisce. Attualmente l’analisi mostra che per il prossimo anno non è osservabile ancora nessun avvicinamento tra il premio più caro e quello più conveniente. Infatti, negli anni che vanno dal 2008 al 2011, il premio più alto a livello nazionale è sempre stato in media tra il 46 e il 48 per cento più caro del premio più basso. Per il prossimo anno la differenza tra il premio più conveniente e quello più caro corrisponde al 48 per cento e rientra quindi in questa fascia. «In confronto agli anni precedenti non si osserva nessuna variazione. Pertanto è doveroso chiedersi se l’attuale adeguamento della compensazione dei rischi manchi l’obiettivo o se le casse malati abbiano ancora preso troppo poco in considerazione la compensazione nel calcolo dei premi», afferma Jonas Grossniklaus, esperto in materia di assicurazione malattia presso comparis.ch.

Notevoli li differenze cantonali - Se si prendono in considerazione i singoli cantoni, sono pur sempre nove quelli in cui la differenza percentuale tra il premio più conveniente e il premio più caro diminuisce. Nei restanti 17 cantoni la differenza è aumentata (cfr. grafico). Per quanto riguarda la differenza tra il premio più basso e quello più alto si presentano evidenti discrepanze tra i cantoni. Nel cantone di Neuchâtel, uno dei nove cantoni con una differenza minore rispetto allo scorso anno, il premio più costoso è solo un terzo più alto del premio più a buon mercato. Nel cantone di Zurigo, invece, il premio più caro è il 73 per cento più alto del premio più conveniente. Anche a Zurigo, comunque, la differenza percentuale si è ridotta.

Altri perfezionamenti in programma - A prescindere dall’evoluzione della differenza tra il premio più caro e il premio più conveniente, il prossimo perfezionamento della compensazione dei rischi è già stato pianificato nell’ambito del progetto Managed Care. Se questo progetto si tradurrà in realtà, in futuro, nel calcolo della compensazione dei rischi, si terrà anche conto dello stato di salute dell’assicurato. «Dato che alcune malattie generano alti costi senza che gli interessati siano obbligati a trascorrere un lungo periodo in ospedale, non si può che accogliere con favore un ulteriore perfezionamento della compensazione dei rischi», dice il signor Grossniklaus.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE