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TICINOMarco Cameroni: il Ticino si deve presentare compatto a Expo 2015 di Milano

12.01.11 - 15:29
La ‘Carlo Cattaneo’ presenta le conferenze sul futuro del Cantone
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Marco Cameroni: il Ticino si deve presentare compatto a Expo 2015 di Milano
La ‘Carlo Cattaneo’ presenta le conferenze sul futuro del Cantone

CAMPIONE D’ITALIA - Quale Ticino nel 2030? è il titolo del ciclo di sei serate coordinato da Fabrizio Viscontini, che si svolgerà dal 19 gennaio al 22 febbraio 2011 al Palazzo dei Congressi di Lugano, promosso e organizzato dall’Associazione Carlo Cattaneo, che si prefigge per statuto di promuovere le relazioni culturali fra Svizzera e Italia. Nel corso della presentazione dell’iniziativa, Marco Cameroni, già Console Generale di Svizzera a Milano, ha sottolineato come -in tema di rapporti italo-svizzeri-  l’occasione dell’Expo 2015 a Milano sia un momento fondamentale per presentare la realtà e le opportunità offerte dal nostro Cantone. Ma la nostra presenza all’Expo non dovrà essere parziale né divisa tra città e regioni, ma organica e compatta, come Cantone in un progetto univoco.

La questione è di viva attualità e si inserice a pieno titolo nel tema delle conferenze proposte dalla ‘Carlo Cattaneo’ che cercheranno di delineare quale potrebbe essere il futuro demografico del cantone e quali le ricadute sulla popolazione anziana, sulle assicurazioni sociali e sui costi della salute. Una sfida maggiore sarà sicuramente quella energetica, saremo quindi confrontati con questo cambiamento e con la necessità di attuare uno sviluppo sostenibile. Dal punto di vista dell’organizzazione del territorio, la realizzazione di Alptransit e delle nuove linee di accesso e di diverse altre a livello regionale comporterà profondi mutamenti. Il Cantone Ticino sarà ubicato a metà strada fra la Svizzera economicamente sviluppata e l’Italia del nord, che probabilmente continuerà a essere la “locomotiva” della Penisola. In questo contesto, si vogliono ipotizzare scenari inerenti al mercato del lavoro, al ruolo dello stato, alla fiscalità.

Anche in futuro la formazione, la ricerca e l’innovazione avranno un ruolo centrale per lo sviluppo economico. Quale sarà la politica universitaria svizzera e che cosa succederà nel cantone? È ipotizzabile un ulteriore ampliamento dell’offerta accademica e la creazione di nuovi centri di ricerca? Quale sarà il futuro della formazione secondaria? Le possibili evoluzioni della politica svizzera, di quella ticinese e della società saranno pure indagate, partendo dalle attuali premesse legate ai valori e ai comportamenti dei giovani, a cui sarà affidato il futuro del Ticino.

Il ciclo “Quale Ticino nel 2030” avrà inizio il 19 gennaio 2011 con la conferenza “La sfida demografica e le sue ripercussioni anche sulla popolazione della terza età, sulle assicurazioni sociali e sui costi della salute” tenuta da Dania Poretti Suckow, Stefano Motta, Carlo Marazza. Seguirà il 26 gennaio “La sfida energetica” con Silvio Seno, Angelo Bernasconi, Marco Piffaretti,  Giovanni Bernasconi. Il 2 febbraio “Le trasformazioni urbanistiche del territorio con la nuova rete di vie di comunicazione ferroviaria e la tutela dell’ambiente” di Remigio Ratti, Enrico Sassi, Rico Maggi. Seguiranno il 9 febbraio “Il Ticino economico tra nord e Sud” con Sergio Rossi, Giovanni Barone-Adesi, Gianpaolo Palladini, il 16 febbraio “La formazione, la ricerca e l’innovazione nel Ticino del 2030“ di Giampaolo Cereghetti, Piero Martinoli, Marco Baggiolini, Mauro Dell’Ambrogio, con la conclusione il 22 febbraio 2011 “La politica in Svizzera e in Ticino, la società del futuro” con Oscar Mazzoleni, Iwan Rickenbacher, e Franco Zambelloni. Per informazioni rivolgersi al Segretariato Associazione Carlo Cattaneo, P.za C.Cattaneo 1, CP 1, 6976 Castagnola Tel. +4191 976 05 40, Fax +4191 976 05 41, e-mail: carlocattaneo@bluewin.ch sito:  www.associazionecattaneo.ch

Red

Foto Keystone

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