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SAN GALLOFallimenti: aumentano ancora in settembre, 2010 sarà record

25.10.10 - 10:14
Fallimenti: aumentano ancora in settembre, 2010 sarà record
SAN GALLO - Continuano ad aumentare i fallimenti in Svizzera. In settembre hanno dovuto chiudere i battenti 524 imprese, il 18,3% in più rispetto all'anno prima; per l'insieme del 2010 è atteso un numero record di oltre 6000 cessazioni di attività. Le bancarotte di privati sono state 469, con una progressione dello 0,6%.

Stando ai dati pubblicati oggi dall'agenzia di informazioni economiche Creditreform, nei primi nove mesi del 2010 i fallimenti totali hanno raggiunto quota 8839 (4645 aziendali, 4194 privati), con una progressione dell'8,1%. Il Ticino registra un aumento dell'11,6%, con 388 società (+14,5%) e 143 persone (+4,4%) fallite.

In generale la crescita delle bancarotte d'impresa è comunque dovuta anche a una modifica legislativa: la chiusura per lacune nell'organizzazione, articolo 731b del Codice delle obbligazioni. Tuttavia pure le insolvenze sono in aumento (+12,2% a 3482). Creditreform sottolinea come al 30 settembre sia già stato superato il numero di bancarotte registrato sia nel 2006 che nel 2007. A livello di singoli trimestri il più difficile è stato il periodo gennaio-marzo: nei successivi tre mesi vi è stato un netto calo, ma il numero è tornato a salire nel periodo luglio-settembre, secondo trimestre record nella triste classifica.

Le nuove iscrizioni al registro di commercio risultano in flessione in settembre (-4,3% a 2767), ma in progressione nei primi nove mesi (+6,5% a 27'500). Le cancellazioni sono salite a 1793 il mese scorso (+2,9%) e a 19'009 nel periodo gennaio-settembre (+10,2%). La crescita netta è stata così di rispettivamente 974 aziende in settembre (-15,3%) e di 8491 nei primi otto mesi (-1,0%).

In Ticino fino al 30 settembre sono nate 1532 società (+5,0%), mentre hanno cessato l'attività 1002 imprese (-0,4%): al netto vi è stata quindi una progressione di 530 unità (+17,0%).

ATS
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