Chiamare dall’estero con il telefono cellulare costa sempre un occhio della testa. Come mostra l’analisi annuale del servizio di confronto internet comparis.ch sulle tariffe di roaming, i prezzi continuano a mantenersi ad un livello estremamente alto. A spendere meno per telefonare sono i clienti di Swisscom, M-Budget e Coop Prepaid. Se poi all’estero si naviga anche su internet, la rovina finanziaria non è così lontana
ZURIGO – Se la fattura del telefonino risulta il souvenir più costoso, le vacanze sulla spiaggia rischiano di non essere un buon ricordo. Il servizio di confronto internet comparis.ch ha preso in esame i prezzi per telefonare e navigare all’estero con il telefonino. Rispetto agli anni scorsi nessun operatore ha ridotto i prezzi delle tariffe di roaming standard. L’analisi è stata condotta sulla base di tre diversi panieri con conversazioni telefoniche e traffico dati dai paesi europei e da altre amate destinazioni turistiche (Egitto, Tunisia e Turchia).
Telefonando dall’Europa con una tariffa standard gli operatori più convenienti sono Swisscom, M-Budget o Coop Prepaid, mentre con Sunrise oppure Orange si paga il doppio. Al di fuori dell’Europa, invece, il paniere più vantaggioso è quello di Sunrise. In ogni caso, è possibile risparmiare sulle telefonate dall’estero attivando opzioni a pagamento. In confronto alla tariffa standard per le chiamate dall’Europa, con Orange (abbonamento e prepaid) si può risparmiare addirittura il 60 per cento tondo tondo e con Sunrise (abbonamento) il 38 per cento. Se si sceglie un’opzione con Swisscom il risparmio raggiunge appena il 4 per cento: i prezzi del leader del settore restano comunque interessanti anche in questo caso, dato che nel confronto generale offre le tariffe standard migliori. Sulle conversazioni da Egitto, Tunisia e Turchia è possibile risparmiare il 10 per cento con Swisscom (abbonamento e prepaid), il 32 per cento con Sunrise (abbonamento) e il 57 per cento con Orange (abbonamento e prepaid).
Un male necessario…
L’esperto di telecomunicazioni di comparis.ch Ralf Beyeler consiglia di stipulare un’opzione prima di partire per un viaggio all’estero. A dire il vero, però, queste particolari opzioni di roaming non portano soltanto vantaggi. «Con Sunrise e Orange, ad esempio, le opzioni vengono addebitate tutti i mesi, anche se non ce n'è bisogno, vale a dire anche quando il telefonino in un determinato mese non viene utilizzato all'estero. Questo non è certo piacevole per il cliente» critica Beyeler. Sta al cliente, infatti, disdire l’opzione una volta tornato dalle vacanze. Da questo punto di vista Swisscom offre una soluzione un po’ più a misura di cliente: in tal caso l’opzione viene addebitata solo se effettivamente utilizzata. D’altra parte però, la «World Option Flex» dura un mese lunare. «Coloro che trascorrono le ferie a cavallo di due mesi, pagano il doppio» spiega Beyler. In un caso del genere, a seconda di quanto si telefona è possibile arrivare, nonostante l’opzione, a pagare di più rispetto al prezzo con la tariffa standard.
Irrinunciabile per navigare
Quando si è all’estero controllare velocemente le e-mail, inviare una foto a casa, leggere le notizie del proprio paese o cercare il ristorante più vicino su Google Maps con il proprio smartphone può costare davvero molto. Questo perché i tre principali operatori telefonici addebitano regolarmente prezzi esorbitanti per la navigazione mobile nei paesi europei, che vanno da 8 a 15 franchi a MB. A titolo di confronto: in Svizzera un comune abbonamento con 100 MB di volume dati incluso costa, ad esempio, 25 franchi al mese. Se si utilizzassero 100 MB di dati all’estero, la fattura costerebbe da 800 a 1500 franchi! Questi prezzi possono davvero rovinare le vacanze. La soluzione è, pertanto: giù le mani dal navigare con il telefonino in terra straniera.
Chi però non vuole o non può farne a meno dovrebbe attivare un’opzione: questa rende la navigazione all’estero circa il 70% più conveniente con tutti gli operatori. Nel confronto senza opzione l’operatore più vantaggioso è Swisscom, con il quale si raggiunge però il folle prezzo di 235.60 franchi. Scegliendo un’opzione, invece, con l’operatore più conveniente Orange si pagano ancora comunque 71 franchi. In ogni caso: «Anche con opzione navigare all’estero con il telefonino risulta sempre troppo caro», sostiene l’esperto di telecomunicazioni Beyeler. «Ai miei occhi nessuna motivazione giustifica il costo così elevato della navigazione all’estero. Il dispendio tecnico per l’operatore telefonico è pressoché lo stesso, sia che si navighi su una rete mobile in Svizzera o all’estero».
Consigli per risparmiare
Foto d'apertura: Keystone