Il prezzo attuale - da 55 a 57 centesimi il litro - "non permette di vivere", hanno affermato oggi circa 200 contadini riuniti a Palézieux-Village (VD) su iniziativa del sindacato Uniterre. Il latte - aggiungono - dovrebbe essere retribuito al produttore con almeno un franco al litro.
Un incontro al riguardo avrà luogo domani con la consigliera federale Doris Leuthard. "Non ci aspettiamo molto: la responsabile dell'economia fa di tutto per distruggere l'agricoltura elvetica", sostiene il segretario di Uniterre, Rudi Berli.
Per appoggiare le loro rivendicazioni, i contadini non escludono di osservare uno "sciopero del latte" o applicare altre misure di protesta simili a quelle già organizzate altrove in Europa. "Ognuno deciderà a seconda delle sue possibilità, ma si dovranno evitare le manifestazioni violente contro i consumatori, che rappresentano il principale alleato dei contadini", è stato osservato.
I contadini presenti hanno lanciato un appello agli allevatori e agli agricoltori produttori di carne e cereali, affinché esprimino - "ognuno a modo suo" - la loro solidarietà nei riguardi dei produttori di latte.