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Lo rivela un sondaggio realizzato dall'Istituto di medicina sociale ùe preventiva (IFSPM) dell'Università di Zurigo, in collaborazione con l'ospedale cantonale di Baden (AG) e i centri svizzeri di medicina della fertilità. Per l'inchiesta sono state interrogati 926 uomini e donne "titolari" di cellule embrionali in sovrannumero.
La possibilità di utilizzare gli embrioni sovrannumerari per la ricerca scientifica è prevista, a precise condizioni, dalla Legge sulle cellule staminali (LCel) approvata in votazione nel 2004, afferma Felix Gutzwiller, responsabile dell'IFSPM e consigliere agli Stati zurighese del PLR, citato in una nota.
La donazione di embrioni ad altre coppie desiderose di avere figli non è invece permessa. Le coppie più scettiche di fronte all'ipotesi di donare degli embrioni sono quelle che hanno avuto un figlio grazie alla procreazione assistita. Secondo Gutzwiller, ciò potrebbe essere spiegato con il fatto che le coppie rimaste senza figli hanno un forte desiderio che condividono più facilmente con altre coppie nelle stesse condizioni. Chi quel desiderio lo ha visto diventare realtà potrebbe invece dare più importanza all'idea che quell'embrione è il suo.
