Nella fase di crescita del primo semestre Straumann aveva creato 300 nuovi posti di lavoro a livello mondiale, arrivando ad impiegare 2300 persone. Con il peggioramento congiunturale la società si vede però ora costretta a procedere a un taglio dell'organico del 3%: la soppressione di impieghi avverrà per quanto possibile attraverso la fluttuazione naturale e pensionamenti anticipati.
A causa della difficile situazione economica la società ha inoltre proceduto ad ammortamenti straordinari, che non incidono comunque sulla liquidità generale, viene precisato. I risultati dettagliati saranno pubblicati il 12 febbraio.