Stando a un operatore citato dalla Reuters, "la gente è ancora troppo sconcertata". Ci vuole più tempo perché le misure di sostegno delle banche centrali abbiano effetto.
Nell'indice principale, sotto pressione oggi i pesi massimi difensivi. Roche ha ceduto il 7,60% a 154.40 franchi, Novartis il 6,60% a 53.10 franchi e Nestlé il 4,99% a 42.28 franchi. "Nel confronto col mercato in generale, finora i titoli difensivi sono andati abbastanza bene. La gente vuole mettere al sicuro quello che ha", ha detto un operatore. In forte calo anche Synthes (-7,11% a 134.50 franchi) e Zurich Financial Services (-9,28% a 236.10 franchi).
I bancari e Swiss Life, che fino a metà pomeriggio realizzavano fortissimi guadagni, hanno chiuso in calo, ad eccezione di UBS ( 1,65% a 18.51 franchi). Il Credit Suisse ha lasciato sul terreno il 2,90% a 40.88 franchi, Julius Bär lo 0,05% a 43.98 franchi e il riassicuratore Swiss Re il 2,85% (a 43.02 franchi). Anche ABB ha ridotto il suo netto rialzo a un 0,89% (a 17.05 franchi).