07 ago 2008 - 18:10 Aggiornamento 21 nov 2014 - 15:23 0
La Bce lascia invariati i tassi
FRANCOFORTE - La Banca centrale europea (Bce) ha lasciato come previsto il tasso-base invariato al 4,25%. Oltre al tasso che funge da benchmark, cioè da riferimento per il mercato, la banca ha lasciati immutati rispettivamente il tasso marginale al 5,25% e quello sui depositi al 3,25%.
La decisione dell´istituto di Francoforte era ampiamente prevista e non ha smosso le quotazioni dell´euro, in ogni caso oggi in risalita contro dollaro a circa 1,5470.
In una conferenza stampa, il presidente della Bce Jean-Claude Trichet ha affermato che attualmente la politica monetaria sta contribuendo a conseguire gli obiettivi e i vertici non hanno "alcuna inclinazione", verso un taglio o un aumento dei tassi.
Da un lato il livello raggiunto dal tasso d´inflazione in Eurolandia è preoccupante, ha detto. A luglio i prezzi nei Quindici sono aumentati del 4,1%, il tasso più alto da circa 16 anni. I rischi inflazionistici della zona restano al rialzo e la Banca centrale europea continuerà a monitorare con la massima attenzione tutti gli sviluppi, in particolare i prezzi energetici e i rinnovi contrattuali che rischiano di innescare dinamiche inflazionistiche ´a cascata´, ha aggiunto.
Dall´altro lato la crescita economica della zona è rallentata a metà del 2008. "Avevamo detto chiaramente che c´erano dei rischi, il fatto che alcune statistiche economiche siano molto deboli vuol dire che si stanno materializzando quei rischi", ha proseguito il presidente, rilevando che la crescita di Eurolandia sarà particolarmente debole nel secondo e terzo trimestre.
"Quando vedremo cosa accade" al termine del terzo trimestre, "sarà un elemento da incorporare nella nostra analisi", ha aggiunto Trichet. Incalzato dalle domande dei giornalisti su cosa farà l´Eurotower nei prossimi mesi, ha sottolineato che occorrerà aspettare i dati: "di più non si può dire". La Banca centrale aveva già avvertito che il peggio, per l´economia di Eurolandia, sarebbe venuto fra il secondo e il terzo trimestre.
