Maggior mercato di esportazione rimane il continente americano - in particolare gli Stati Uniti - con una quota del 40,3% del fatturato complessivo. L'Europa detiene il 31,2%. Il modello di aereo più venduto è stato il PC-12 (92 unità).
Ma proprio in questi fattori si situano i problemi del gruppo nidwaldese: la debolezza del dollaro e il fatto che il PC-12 viene offerto in tale valuta. Si aggiunge che il prezzo delle materie prime non è mai stato così alto. La Pilatus parla di un "drastico problema di margini".
I vertici si dicono poi insoddisfatti dell'inasprimento dei criteri per l'esportazione dei velivoli d'addestramento a seguito della vicenda del PC-9 venduto al Ciad e successivamente armato. Nella nota il gruppo si mostra convinto che il parlamento interverrà per correggere la decisione del Consiglio federale.
Per l'esercizio in corso la Pilatus è fiduciosa. Finora la società non è mai partita con simili riserve. Tuttavia non tutti gli indicatori sono positivi: le commesse in entrata sono diminuite nel 2007, inoltre vi sono timori per l'andamento congiunturale.